Ponti e corone non devono assolvere solo ad un risultato estetico. Devono anche rispettare il naturale contorno del dente, senza che il loro bordo sia percepito come uno “scalino” sul margine della gengiva, e devono garantire un buon adattamento al contorno del dente, in modo che il margine protesico sigilli perfettamente la corona, senza possibili infiltrazioni, che possono condurre allo sviluppo di nuova carie sotto la stessa corona.
Per questi motivi la scelta dei materiali e la procedura di lavoro devono consentire una elevata precisione del manufatto protesico.
La metallo-ceramica è una soluzione che ha maturato una grande esperienza clinica nel corso di molti decenni. Essa abbina un rivestimento estetico in ceramica su di una struttura sottostante metallica, ottenuta per fusione di leghe preferibilmente a base di Oro o Palladio. Ponti e corone in metallo-ceramica consentono di ottenere altissimi livelli di precisione, superiori a quelli che si possono ottenere da materiali come la Zirconia o il Disilicato di Litio.
Con un apposito silicone di colore azzurro (a) si verifica l’adattamento di una corona in metallo-ceramica al dente prima della sua cementazione. L’assenza pressoché totale del silicone azzurro all’interno della corona dimostra il perfetto sigillo ottenuto.
La continua tendenza al contenimento e alla riduzione dei costi ha portato all’utilizzo dell’acciaio, piuttosto che all’impiego di leghe nobili a base di Oro o Palladio e all’introduzione di nuovi materiali, come la Zirconia, abbinati a metodiche di lavorazione compiuterizzata, che ancora non consentono di ottenere la stessa precisione raggiungibile con manufatti in metallo-ceramica tradizionali.
I ponti in Zirconia devono essere realizzati in un unico pezzo. Ciò comporta l’impossibilità di correggere eventuali imprecisioni, dovute ai diversi passaggi di lavorazione.
I ponti in metallo-ceramica, invece, possono essere realizzati in più pezzi e poi saldati insieme nella giusta posizione, migliorando il loro adattamento ai denti.
La procedura che utilizza il dottor Mauro Cattaruzza nella realizzazione di ponti in metallo-ceramica (b-e) prevede la fusione in lega nobile di singoli elementi, che vengono poi ceramizzati e saldati, infine, in una posizione precisa, ricavata direttamente dalla posizione che i denti presentano in bocca, attraverso una apposita chiave di posizione. La Zirconia non consente la possibilità di saldature e non è possibile correggere eventuali imperfezioni legate alla sua struttura.
Nei ponti e nelle corone in metallo-ceramica la presenza del metallo sottostante alla ceramica consente comunque di ottenere risultati estetici estremamente validi (h-i), purché vengano rispettati adeguati accorgimenti nella preparazione del dente, nella scelta del metallo e nelle procedure di laboratorio.